I Mari Interni e Le Flotte Straniere

Ci sono tanti discorsi riguardo al mantenimento della pace nel mondo, evitare le guerre e salvare i popoli dalle loro calamità. Se vi è alcuna verità in questi discorsi, se non è ipocrisia pura, o la ben nota propaganda delle campagne elettorali, allora talune misure pratiche devono essere concordate e attuate da tutto il mondo. Innanzitutto, la completa eliminazione delle armi di distruzione di massa; non l’eliminazione parziale o graduale, ma quella completa. Questa questione potrà essere affrontata più in dettaglio in un tema futuro. Tuttavia, i mari sono il tema di oggi. Se prendiamo sul serio il mantenimento della pace nel mondo, dobbiamo avere il coraggio di fare il seguente, semplice passo. Vale a dire, assicurarsi che nessuna flotta militare sia presente nei mari e golfi interni ad eccezione di quelle che appartengono agli stati litoranei. Con questo voglio dire il Mar Mediterraneo, il Mar Nero, il Mar Baltico, il Mar Rosso e il Golfo Persico-Arabo.

Se vogliamo veramente costruire la pace, e se abbiamo un interesse genuino per la pace, dobbiamo fare questo passo. La pace è importante per i popoli del mondo. I popoli che sono la carne da cannone e che muoiono in milioni nelle guerre, desiderano la pace. I tiranni, i dittatori e i leader come Hitler, non condividono questo desiderio ardente di pace.

Le Nazioni Unite devono adottare la presente proposta. Alcune potenze arroganti minacciano la pace del mondo, sono ostili al benessere dei popoli e non mostrano nessun interesse per la loro protezione e sicurezza. Tutte le entità che rappresentano la coscienza del mondo e si interessano alla sicurezza dell’umanità sono chiamate a imporre questa proposta su tali potenze. Esse devono prendere tutte le misure necessarie per vietare la presenza di flotte straniere nei mari interni fino a quando questo diventi una politica generale.

Se questa proposta non sarà formalmente adottata, le forze pacifiste potrebbero trovarsi costrette a chiudere gli stretti di Gibilterra, dei Dardanelli, di Bab el-Mandeb, di Hormuz e anche del Mar Baltico per le flotte militari straniere. Solamente le flotte degli stati litoranei e le flotte civili dovrebbero avere il permesso di navigare in quelle acque.